Molte di queste codifiche altro non sono che gli standard dell'analisi grammaticale. Altre sono "incroci" ulteriori che solo uno strumento informatico permette.
E' possibile definire:
- i caratteri morfologici (es: il genere) e i valori [dominio] che ciascuno può assumere (maschile e femminile, ma in alcune lingue anche neutro);
- il colore che rappresenta ciascun tipo morfologico (il nome è rosso!) e le caratteristiche che lo classificano (il nome ha il genere e il numero, non la persona);
- in base ai valori che in fase di classificazione verranno assegnati, altre caratteristiche morfologiche saranno o meno definibili (se un pronome è di tipo personale si definirà la persona, solo se un nome è alterato si definirà il tipo di alterazione);
- gli aspetti dell'interfaccia grafica dei differenti tipi di oggetti linguistici e quali caratteri morfologici ammettono (non ci sarà un predicato aggettivale, anche se non sarebbe male...);
- gli aspetti grafici degli archi che rappresentano le relazioni tra oggetti;
- i tipi di relazione funzionale e le forme che assumono nell'analisi della frase semplice e nell'analisi del periodo.
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