Pattern

Col termine pattern, che ho mutuato da precedenti vite (lavorative), si intende una "regolarità" che si riscontra in un insieme di oggetti: un modello, uno schema ricorrente.

Anche nell'uso della lingua facciamo riferimento a strutture semplici che utilizziamo per realizzare architetture anche molto complesse, così ho provato a realizzarne una gestione.

Nel progetto un pattern è un frammento di frase, normalmente un'aggregazione, più o meno complessa, e/o una connessione i cui elementi hanno alcuni attributi definiti.

Un'espressione nominale può essere costituita, ad esempio, da differenti tipi di aggregazione (un nome più uno dei suoi determinanti) o da un pronome, così come un nucleo frastico può avere più o meno "satelliti" del verbo a seconda della sua valenza. Sono pattern "di contenuto".

Un aggettivo può essere espanso da un avverbio, così come può capitare a un verbo. Un nucleo può essere espanso da un'espressione di tempo o di luogo, a loro volta costituiti da avverbi o espressioni preposizionali. Sono pattern "di espansione".

I pattern definiti sono a disposizione per creare elementi delle frasi, per trasformarli, per espanderli.

Definirli è sempre comunque un buon esercizio!

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